Al giorno d’oggi per molti proprietari di siti web, ottenere un posizionamento dei loro siti nella prima pagina dei risultati di ricerca Google sembra un sogno irraggiungibile. Altri dicono che non c’è alcun modo per raggiungere tali performance, ma la verità in realtà è molto diversa. È possibile fare in modo che il proprio sito si distingua dalla concorrenza nei motori di ricerca attraverso un’ efficace e strutturata strategia di ottimizzazione SEO.
Cos’è la seo?
SEO o Search Engine Optimization è una pratica di ottimizzazione delle pagine web al fine di indirizzare e aumentare la qualità e la quantità del traffico organico di un sito da motori di ricerca come Google. Fare SEO nel modo giusto significa rendere il proprio sito web più visibile agli utenti nei risultati di ricerca su Google e altri motori di ricerca.
Le migliori pratiche SEO, infatti, aiutano i motori di ricerca a selezionare facilmente i contenuti e mostrarli agli utenti nei risultati di ricerca attraverso tre passaggi:
- Scansione: individuano i contenuti su Internet scansionando ogni URL che trovano;
- Indicizzazione: organizzano i contenuti trovati durante la scansione, in modo che possano elencarli rapidamente nei risultati di ricerca per le query pertinenti;
- Classifica: ordinano il contenuto indicizzato nei risultati di ricerca in modo tale che il contenuto più rilevante venga visualizzato per primo.
Ogni giorno Google elabora oltre 3,5 miliardi di ricerche e con un ranking alto un sito internet può ottenere molto traffico in più.
Una delle piattaforme software di CMS (Content Management System) più efficaci per l’ottimizzazione seo è WordPress.
Come funziona la seo di WordPress?
La SEO su WordPress è molto semplice da gestire e permette di ottimizzare le prestazioni dei contenuti di qualsiasi sito web.
Per acquisire una piena comprensione della SEO, è importante sapere esattamente come funziona la SEO per WordPress e sapere cos’è Google Analytics, essenziale per controllare tutte le pratiche seo.
Google ha un processo di elenco o indicizzazione dei siti Web che mostra nei risultati di ricerca degli utenti, ma poiché l’elenco cambia costantemente in tempo reale, sarebbe impossibile mantenere l’indice dei siti web manualmente.
Pertanto, Google utilizza algoritmi e programmi proprietari chiamati web crawler per eseguire sistematicamente la scansione di Internet ed eseguire aggiornamenti sugli indici dei siti Web.
Non solo i crawler di Google raccolgono informazioni su quali dati sono contenuti in ciascun sito Web, ma organizzano anche le informazioni di conseguenza. Per questo motivo, quando si conduce una ricerca su Google vengono immediatamente presentati milioni di possibili risultati.
I crawler di Google prestano molta attenzione ai nuovi siti Web, ai collegamenti morti e alle modifiche ai siti Web esistenti. In quanto tale, non è necessario inviare a Google siti internet manualmente per l’inclusione perchè questi vengono trovati automaticamente dai crawler che sono sempre alla ricerca di nuovi contenuti web.
Comprendere come i principali motori di ricerca raccolgono i dati dei siti, può servire per selezionare le informazioni più rilevanti e quindi aiutare un sito a posizionarsi più in alto nei risultati di ricerca.
Allo stesso tempo però, è possibile fare SEO nel modo sbagliato, per cui i motori di ricerca potrebbero demeritare un sito e seppellirlo in profondità nei risultati di ricerca degli utenti. È fondamentale quindi, organizzare un solido piano strategico per la SEO che non lasci nulla di intentato e che, dopo aver esaminato la lista di controllo, aiuti un sito internet a posizionarsi molto più in alto nelle SERP (Search Engine Results Page).
Come pianificare un’efficace strategia seo?
Per realizzare un’efficace strategia SEO bisogna tener conto di precise tecniche e alcuni passaggi da seguire.
Primo fra tutti indicizzare il sito web di riferimento. Quando Google indicizza un sito web inserisce le informazioni di quel sito nel proprio database. Se il sito web di riferimento non è nel database, gli utenti non troveranno il sito web tramite la ricerca.
Un altro passaggio da tenere a mente è quello di scegliere l’URL del sito internet. Un URL breve, organizzato e di facile lettura nella maggior parte dei casi risulta SEO-friendly, ciò significa che sia i motori di ricerca che gli utenti online possono trovarlo rapidamente e comprendere con facilità di cosa tratta la pagina web. Gli URL non ottimizzati, d’altra parte, sono disorganizzati e lunghi, di solito includono numeri, lettere e caratteri speciali.
La sicurezza di un sito web è essenziale per i motori di ricerca soprattutto per Google che punta a garantire, alle persone che accedono ai siti internet tramite il suo motore di ricerca, siti sicuri che proteggono la privacy degli utenti. Per questo consiglia di implementare SSL su tutti i siti web, una misura di sicurezza standard del settore che crea un collegamento crittografato tra il browser di ogni visitatore e il sito web di riferimento. Questo aggiunge un ulteriore livello di sicurezza rappresentato con un lucchetto nella barra degli indirizzi, che indica ai tuoi visitatori che si trovano appunto su una pagina sicura. L’indirizzo del sito inizierà con HTTPS anziché solo HTTP, ciò significa che il sito è crittografato e quindi, quando un utente online accede al sito o acquista un prodotto, il certificato SSL proteggerà meglio le sue informazioni.
Si può ottenere un certificato SSL gratuito tramite un sito di hosting WordPress o un plug-in SSL di WordPress che aiuta a ottimizzare i siti con funzionalità intuitive.
Una volta configurate le impostazioni SEO di base di WordPress e creata una sitemap del sito, ovvero un elenco di tutti gli URL importanti sul tuo sito per permettere a Google di comprendere e indicizzare i contenuti, si può passare ad ottimizzare i post del sito per la SEO.
Come ottimizzare i post di un sito web?
I contenuti SEO-friendly ottimizzati per i risultati di ricerca migliorano i clickthrough dei post nei risultati e generano più traffico su qualsiasi sito internet, come ad esempio il titolo, la meta descrizione e le parole chiave.
Per migliorare le prestazioni dei contenuti di un sito, la ricerca di parole chiave è una parte cruciale. Questa pratica permette di individuare le parole che le persone inseriscono nei motori di ricerca, in modo tale da poterle utilizzare nei post e aumentarne la visibilità.
Ci sono molti fattori diversi da considerare per fare ricerca per parole chiave:
- Pertinenza: le parole chiave più pertinenti al contenuto offerto.
- Elevato volume di ricerca: le parole chiave che la maggior parte delle persone utilizzerà.
- Concorrenza: idealmente, si utilizzano parole chiave a bassa concorrenza, in modo da poter classificare facilmente i contenuti.
Le parole chiave sono un importante fattore di ranking di Google il quale, attraverso queste, determina se un determinato post viene visualizzato o meno nei risultati di ricerca.
Altri fattori determinanti nell’ottimizzazione dei contenuti sono i collegamenti interni ed esterni, l’ottimizzazione delle immagini, e l’organizzazione dei contenuti per categorie e tag. Tecniche che facilitano la navigazione, rendono più attendibili i contenuti e, soprattutto, generano maggiore interesse nei lettori che saranno spinti a passare più tempo sul sito.
In conclusione, per migliorare la SEO di WordPress e garantire un’efficace visibilità, è necessario anche analizzare il sito di riferimento, aggiungere il markup dello schema e ottimizzare la condivisione su altri canali, quali ad esempio i social media.
Analizzare i siti permette di comprendere lo stato del sito e di evidenziare eventuali problematiche e criticità. Il markup dello schema è il codice che, inserito nel sito web, aiuta i motori di ricerca a restituire risultati più informativi per gli utenti. Infine, ottimizzare la condivisione sui social aggiungendo all’immagine in primo piano un titolo e una descrizione, semplifica la condivisione per gli utenti su altre piattaforme.
Una strategia SEO non sarà impeccabile dall’oggi al domani, ma come qualsiasi altra cosa difficile, padroneggiare la SEO comporta grandi ricompense, come quella di avere i contenuti sulla prima pagina dei risultati di ricerca di Google!