Una drip campaign è una strategia di comunicazione che prevede l’invio graduale e programmato di contenuti, spesso via email, con l’obiettivo di accompagnare un contatto lungo un percorso preciso. È come una goccia che cade a intervalli regolari: non travolge, ma costruisce fiducia e interesse passo dopo passo.
Perché conta nel digitale
Nel marketing online la costanza è più potente dell’urgenza improvvisa. Una drip campaign permette di coltivare i lead senza pressioni eccessive, mantenendo viva l’attenzione con messaggi mirati. È utile quando si vuole nutrire un potenziale cliente che non è ancora pronto ad acquistare subito, ma che ha bisogno di tempo e informazioni per maturare la decisione.
Applicazione in un progetto web
In un progetto digitale ben strutturato, la drip campaign si intreccia con il sito stesso. Un utente che scarica un ebook o compila un form non riceve solo un’email di conferma, ma entra in un flusso di contenuti che possono spaziare da consigli pratici a casi studio pensati per lui. Ogni messaggio è legato al precedente, creando un racconto coerente che guida l’utente verso la conversione.
Come una web agency può massimizzare il valore
Un’agenzia come The Rope può rendere una drip campaign molto più efficace lavorando sulla personalizzazione e sull’integrazione con gli altri canali digitali. Non si tratta solo di scrivere email, ma di disegnare un percorso in cui grafica, tono di voce e tempistiche sono calibrati in base al target. La campagna diventa così parte integrante dell’esperienza di brand, non un canale a sé stante.
Errori comuni
Uno degli errori più frequenti è bombardare l’utente con troppi contenuti ravvicinati, trasformando la goccia in un getto fastidioso. Allo stesso modo, messaggi troppo generici rischiano di spegnere l’interesse. Anche dimenticare di aggiornare il flusso nel tempo può rendere la campagna obsoleta, con email che non rispecchiano più il prodotto o il tono attuale dell’azienda.
Un mini esempio
Immaginiamo un piccolo e-commerce di caffè artigianale. Dopo l’iscrizione alla newsletter, l’utente riceve una prima email di benvenuto con un codice sconto. Qualche giorno dopo arriva un messaggio che racconta la storia delle miscele, poi un altro che spiega come conservarle al meglio. Dopo una settimana, un invito a scoprire un abbonamento mensile. Questo ritmo naturale accompagna il cliente senza pressioni, trasformando la curiosità iniziale in acquisto.