Glossario

Email marketing

L’email marketing è l’arte di comunicare con i clienti attraverso la casella di posta. Non parliamo della classica newsletter mandata a caso, ma di messaggi studiati, personalizzati e programmati con attenzione. È uno strumento che permette di mantenere un filo diretto con chi ha già mostrato interesse, trasformando un semplice contatto in una relazione duratura.

Perché conta davvero

In un panorama digitale pieno di notifiche e feed che scorrono troppo in fretta, l’email mantiene un valore unico: arriva in uno spazio personale, dove l’attenzione dell’utente è più concentrata. Un messaggio ben scritto può ricordare un appuntamento, lanciare un’offerta o raccontare una storia legata al brand, senza dipendere dagli algoritmi dei social. È uno dei pochi canali che permette un controllo quasi totale sul messaggio e sulla frequenza con cui raggiunge il pubblico.

Nell’ambito di un progetto web

Quando si costruisce un sito, l’email marketing non è un accessorio da aggiungere dopo, ma un tassello da pensare fin dall’inizio. Moduli di iscrizione chiari, inviti all’azione ben posizionati e una gestione intelligente dei dati raccolti rendono l’email un prolungamento naturale della navigazione. Un e-commerce, ad esempio, può sfruttare le email per recuperare carrelli abbandonati o per proporre prodotti complementari. Un sito istituzionale, invece, può usarle per aggiornare su eventi e novità senza disperdersi nei social.

Il ruolo di una web agency

Un’agenzia digitale come The Rope ha il compito di far funzionare ogni pezzo del puzzle. Non si tratta solo di scrivere un testo persuasivo, ma di orchestrare design, tempistiche, segmentazione del pubblico e analisi dei risultati. L’approccio giusto mescola creatività e tecnica: da un lato la scelta delle parole e delle immagini, dall’altro il tracciamento delle aperture e dei clic per capire cosa funziona davvero. Così l’email smette di essere un invio a tappeto e diventa un dialogo calibrato.

Gli errori più comuni

Molti cadono nella trappola della quantità: inviare troppe comunicazioni rischia di stancare e far scivolare l’indirizzo del mittente in spam. Anche l’eccessiva genericità è un problema: un messaggio uguale per tutti raramente colpisce nel segno. Al contrario, un approccio che tiene conto degli interessi e del comportamento dei destinatari aumenta la probabilità che l’email venga letta e apprezzata. Infine, trascurare il design o non ottimizzare per mobile può vanificare anche il miglior contenuto.

Esempio pratico

Immagina un negozio online di scarpe. Una persona mette un paio di sneaker nel carrello, poi abbandona la pagina. Dopo qualche ora riceve una mail con oggetto semplice e diretto: “Le tue sneaker sono ancora qui”. All’interno trova la foto del prodotto, un bottone per completare l’acquisto e magari un piccolo incentivo, come la spedizione gratuita. Non è un messaggio generico, ma una risposta precisa a un’azione già compiuta. Ed è proprio qui che l’email marketing mostra tutta la sua efficacia.