Glossario

Funnel di vendita

Il funnel di vendita è il percorso che accompagna una persona da semplice curioso a cliente pagante. Si chiama “imbuto” perché all’inizio raccoglie tanti contatti, ma solo una parte di questi arriva fino in fondo, trasformandosi in acquisto. Non è un concetto astratto: è la mappa di come le persone scoprono un brand, lo valutano e infine decidono se fidarsi.

Perché conta nel digitale

Online la concorrenza è enorme e l’attenzione dura pochi secondi. Senza un funnel, un sito rischia di sembrare solo una vetrina statica. Con un funnel ben pensato, invece, ogni contenuto ha un ruolo: un articolo che informa, una pagina che rassicura, un’offerta che stimola l’azione. È come avere un commesso invisibile che accompagna il visitatore passo dopo passo, senza mai forzare la mano.

Applicazione in un progetto web

Quando una web agency studia un funnel di vendita, non si limita a disegnare frecce su una lavagna. Analizza il pubblico, capisce quali bisogni emergono nelle prime ricerche su Google, costruisce pagine chiare e veloci, prepara email che nutrono la relazione e inserisce call to action precise. Tutto deve essere collegato, dal primo click su un annuncio fino alla conferma d’ordine. Un sito senza funnel è come un negozio senza percorso: chi entra non sa dove andare e finisce per uscire subito.

Come una web agency può ottimizzarlo

L’esperienza fa la differenza. Un’agenzia sa che non basta portare traffico: serve trasformarlo in clienti. Per farlo, lavora su testi che parlano la lingua dell’utente, su design che riduce i dubbi, su automazioni che rispondono al momento giusto. È un lavoro di fino, dove ogni dettaglio conta: i tempi di caricamento, la chiarezza del modulo di contatto, la coerenza tra annuncio e pagina di destinazione. Un funnel ben oliato riduce gli attriti e fa scorrere l’utente verso la scelta.

Errori comuni

Un errore frequente è pensare che basti una promozione aggressiva per convincere. In realtà la maggior parte degli utenti non compra al primo contatto. Altri sbagli tipici sono i passaggi troppo complicati, i form chilometrici, le promesse vaghe o incoerenti. Ogni frizione è un motivo in più per abbandonare il percorso. Il funnel serve proprio a togliere queste spine, non ad aggiungerle.

Un piccolo esempio

Immaginiamo un negozio online di scarpe artigianali. Il funnel inizia con un articolo sul blog che spiega come riconoscere la qualità della pelle. Da lì il lettore clicca su un modello consigliato, trova foto curate e recensioni, lascia la mail per ricevere uno sconto e dopo pochi giorni riceve un invito personalizzato a completare l’acquisto. Non c’è nulla di casuale: ogni passaggio è progettato per rassicurare e avvicinare alla decisione.