Glossario

Go-live

Il termine go-live indica il momento in cui un progetto digitale, come un sito web o un e‑commerce, viene reso pubblico e accessibile agli utenti. È l’istante in cui tutto ciò che è stato progettato, sviluppato e testato prende vita online. Non è una semplice “pubblicazione”: è il passaggio da un ambiente controllato a uno reale, dove il progetto inizia a misurarsi con il mercato, le persone e i loro comportamenti.

Perché conta davvero

Il go-live è cruciale perché rappresenta il punto di svolta tra progettazione e utilizzo concreto. Un sito può essere bellissimo in anteprima, ma solo quando è online si vede se funziona davvero: se le pagine si caricano velocemente, se i form inviano correttamente i dati, se gli utenti trovano ciò che cercano senza intoppi. È un po’ come inaugurare un negozio fisico: i dettagli contano, dall’insegna alla disposizione dei prodotti, e tutto deve essere pronto per accogliere i primi clienti.

Come avviene in un progetto web

In genere il go-live segue una fase di test su un ambiente di staging, cioè una copia nascosta del sito usata per verificare che tutto funzioni. Una volta superati i controlli, il sito viene “messo in produzione”, cioè reso visibile al pubblico. Questo passaggio richiede attenzione: occorre migrare i contenuti, configurare correttamente il dominio, ottimizzare le performance e gestire eventuali redirect per non perdere traffico o posizionamento sui motori di ricerca.

Il ruolo di una web agency

Una web agency come The Rope non si limita a premere un pulsante. Prima del go-live prepara un piano dettagliato: backup completi, controlli di sicurezza, test di compatibilità sui vari dispositivi e browser. Inoltre imposta strumenti di monitoraggio per seguire le performance fin dai primi minuti online. Questo approccio riduce al minimo i rischi e permette di affrontare il debutto con serenità, trasformando il go-live in un momento di lancio e non in un salto nel buio.

Gli errori da evitare

Uno degli sbagli più comuni è sottovalutare l’importanza dei test. Portare online un sito senza aver verificato link, form, velocità e compatibilità significa rischiare di presentarsi malissimo ai primi visitatori. Altro errore frequente è non pianificare la comunicazione: un go-live silenzioso può passare inosservato, mentre con una strategia di lancio il sito ha subito visibilità e può iniziare a generare risultati. Infine, non bisogna dimenticare la SEO tecnica: redirect mal gestiti o URL cambiati all’ultimo momento possono far perdere posizionamenti preziosi.

Un esempio concreto

Pensiamo al lancio di un nuovo e‑commerce di abbigliamento. Prima del go-live, il team controlla che il carrello funzioni su desktop e mobile, che i metodi di pagamento siano sicuri e che le schede prodotto siano ben indicizzate. Il giorno del lancio il sito viene reso accessibile al pubblico, con una campagna social che annuncia la novità e un monitoraggio costante per intercettare eventuali problemi. In questo scenario il go-live non è solo l’attivazione tecnica, ma un vero evento di comunicazione e business.