Material design: definizione tecnica e significato
Il Material design è un approccio di design sviluppato da Google nel 2014, che si concentra sull’utilizzo di elementi visivi e interattivi per creare un’esperienza utente coerente e intuitiva su tutte le piattaforme. Il Material design si basa su tre principi fondamentali: la materialità, la gerarchia e la coerenza.
La materialità si riferisce alla sensazione di profondità e di spessore degli elementi visivi, che sembrano essere fatti di carta o di altri materiali fisici. Questo effetto viene ottenuto attraverso l’utilizzo di ombre, luci e animazioni.
La gerarchia si riferisce all’organizzazione degli elementi visivi in modo da rendere chiare le relazioni tra di essi e guidare l’utente attraverso l’interfaccia. Questo viene ottenuto attraverso l’utilizzo di dimensioni, colori e posizioni degli elementi.
La coerenza si riferisce alla uniformità degli elementi visivi e interattivi in tutto il sistema, che aiuta l’utente a comprendere come funziona l’interfaccia e a utilizzarla in modo efficace.
Il Material design è stato sviluppato per essere utilizzato su tutte le piattaforme, inclusi i dispositivi mobili, i desktop e le applicazioni web. Questo approccio di design è stato adottato da molte aziende e sviluppatori, grazie alla sua efficacia nel creare un’esperienza utente intuitiva e coerente.
In sintesi, il Material design è un approccio di design sviluppato da Google che si concentra sull’utilizzo di elementi visivi e interattivi per creare un’esperienza utente coerente e intuitiva su tutte le piattaforme. Il Material design si basa su tre principi fondamentali: la materialità, la gerarchia e la coerenza. Questo approccio di design è stato adottato da molte aziende e sviluppatori, grazie alla sua efficacia nel creare un’esperienza utente intuitiva e coerente.